Puntata dedicata alla vigilia del derby tra Messina e Catania. Amarcord, precedenti, protagonisti. Imperdibile intervista a Francesco Patino, il più grande goleador rossazzurro contro i messinesi.
La nuova squadra di apprendisti redattori di Radio Lab, alle prime armi ma con tanta voglia di crescere, si lancia in una nuova stimolante avventura: raccontare ogni giorno tutto quello che accade nella nostra città, dalla cronaca allo spettacolo e allo sport. Senza tralasciare ciò che contraddistingue questa radio da tre anni: 'informazione' libera.
Ci fu un tempo in cui le squadre di calcio a Catania furono due e questo, con il suo seguito di rivalità e competizione, contribuì a mantenere in vita il movimento calcistico della città ed a rafforzare il senso di appartenenza al Calcio Catania.
cronaca d'un torneo estivo, passeggiate nei boschi e flipper. una mano brasileira che nessuno vide figlia di una furbizia innocente ma maliziosa, ricordi di un'infanzia felice oltre lo stretto.
La storia di una squadra che giocava in trasferta a cento metri da casa, di ragazzi stranieri dietro l'angolo, di un portiere che fa i conti con la propria solitudine, di un 3-0 e di un arbitro vigliacco.
Il calcio dei ragazzi, delle ginocchia sbucciate, dei coltellini. Un mondo nel mondo, con le sue regole e le sue storie. Questa è la storia del gol più bello, della sfida fra un titano e una mosca e di come me ne ritrovai coinvolto.
Il calcio come esperienza immaginifica e passionale, il calcio sognato e sudato, di eroi in stadi come templi e di ragazzini in campetti come steppe. Il calcio come allegria.
Ascoltando "Quelli del '46" martedì 14 aprile su Radio Lab potrai vincere un biglietto di curva per Catania-Trapani, offerto da KABUKI Gioielli Artigianali.
Calciatore e uomo stravagante, diviso fra campi di calcio e tavoli da gioco, fra sedute di allenamento e incontri galanti. Prendeva tanti applausi quante multe, la pelota se la portava anche a letto e alla fine è divenuto un modo di dire.
Il legame fra musica e football nasce in Gran Bretagna, dove freddo e birra difficilmente permettono ai tifosi di restarsene seduti e zitti. Tra le canzoni da stadio più celebri c'è "You'll never walk alone". E questa è la sua storia.