Il 22 e il 23 febbraio prezzo Zo – Centro Culture Contemporanee, continua la Rassegna di Teatro Contemporaneo AltreScene con lo spettacolo Soggiornando Vicino: regia di Federico Magnano San Lio, drammaturgia e interpretazione di Turi Zinna – è questo il secondo capitolo del progetto Kthack, crasi dei termini Kατάvη (Catania) ed Hack, curato e ideato da Turi Zinna. Il progetto si compone in tutto di quattro opere (Tifeo, Soggiornando Vicino, De Ciner, e Non si vive nemmeno una volta), concepite per drammaturgie virtuali in impianti scenici tridimensionali.
Il fil rouge tra Kατάvη e Hack lega tra loro i quattro spettacoli: da una parte il territorio etneo e la città che siede sulle sue falde, per nove volte distrutta e sepolta sotto la lava, moderna fenice intenta a rinascere dalle ceneri di una memoria dimenticata; dall’altra il mondo delle nuove tecnologie e della ricerca di modi non standardizzati di fruirne l’esperienza. Il tema che li accomuna è il linguaggio non lineare dell’inconscio, del mito, della decostruzione-ricostruzione della realtà.
A parlarne, ai microfoni di City Lights, è stato Turi Zinna, drammaturgo e sperimentatore siciliano.