Suona il charango, il pianoforte, il flauto boliviano, il synth, percussioni di ogni tipo e persino il proprio corpo: Sergio Beercock è un polistrumentista italo-inglese in cui le influenze folk convivono con atmosfere sudamericane.
Wollow (800A Records) è il suo album d’esordio: lo presenta ai microfoni di Ita(g)liano per principianti prima di portarlo sul palco del Glamour Cafè domenica 29 per Nazionali Senza Filtro, la rassegna targata L’Eretico Booking, Doremillaro (sb)Recs, Audioreverse e Viceversa (di cui ci siamo già occupati qui).
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