Sbarco a Pozzallo, fermati tre scafisti
Due senegalesi di 19 anni e un diciottenne del Gambia sarebbero stati alla guida del peschereccio con 199 migranti soccorso nei giorni scorsi da una nave mercantile e sbarcato a Pozzallo. I tre ragazzi sono indagati anche per la morte di un giovane del Mali, stremato per il viaggio, avvenuta nell’ospedale il giorno dopo l’arrivo.
I fermi sono stati eseguiti dalla squadra mobile della Questura di Ragusa, dai carabinieri della compagnia di Modica e dalla guardia di finanza di Pozzallo.
Allarme sovraffollamento al Cara di Mineo: “Si rischia un’emergenza sanitaria”
«Il Cara è ormai un vero e proprio campo profughi, con più di 4 mila ospiti. Il Centro rappresenta il fallimento di un sistema di accoglienza, che ha fatto dell’emergenza la chiave per lucrare sulla pelle dei rifugiati. I tempi di risposta alle richieste di asilo sono inesorabilmente lunghi e in troppi sono pronti a speculare politicamente ed economicamente su questa situazione». Queste le parole di denuncia del deputato di Sel, Erasmo Palazzotto, che nei giorni scorsi ha visitato il centro di accoglienza di Mineo.
Una struttura che potrebbe accogliere non più di due mila immigrati, e ne ospita oltre quattro mila in condizioni “di emergenza sanitaria”. Le persone che vi risiedono cucinano per terra e alcuni sono costretti a mangiare nelle toilette.
Chiosa il deputato di Sel: «bisogna chiudere il centro di Mineo il prima possibile e tornare a un modello di accoglienza diffusa e meno costosa, non basata sull’emergenza ma sulla gestione efficiente di un fenomeno strutturale come quello migratorio».
Omicidio Stefania Noce, processo a Loris Gagliano aggiornato a giugno
Loris Gagliano, il 27enne che in preda ad un raptus di gelosia, il 27 dicembre 2011 ha ucciso a coltellate la sua ragazza, Stefania Noce, e il nonno della giovane, Paolo Miano, è stato condannato all’ergastolo. Il processo è stato aggiornato al prossimo 10 giugno davanti la Corte d’assise d’appello di Catania.
La sanguinosa vicenda è avvenuta a Licodia Eubea, un paesino in provincia di Catania. Gagliano subito dopo il duplice omicidio è stato bloccato sul lungomare di Acate, in provincia di Ragusa, con i vestiti ancora macchiati di sangue e il coltello usato come arma. Ha subito confessato ai carabinieri e al gip di essere l’autore del delitto.
Camion contro pullman di studenti sulla A19
Un camion ha speronato un pullman sulla A19 all’altezza di Scillato, in direzione Catania, con a bordo una scolaresca di quarantasei alunni della scuola media Vittorio Emanuele III di Palermo, diretti in gita alle gole dell’Alcantara. Il bus sul quale viaggiavano i giovani studenti, è andato in avaria. L’autista, non trovando una piazzola di sosta, si è accostato, ma un tir non è riuscito ad evitare l’impatto finendogli addosso e rompendo la vetrata posteriore del mezzo. Tanti i ragazzini sotto choc dopo l’impatto, due dei quali, feriti, sono stati trasportati all’ospedale Cimino di Termini Imerese per accertamenti. Sono intervenuti la polizia stradale e gli operatori dell’Anas che non hanno evitato code chilometriche e notevoli disagi al traffico.
Rapinava banche, la Regione pagava sussidio da precario
Rapinava banche in giro per l’Italia, ma nonostante ciò Domenico Albanese, 47 anni, percepiva 832 euro di sussidio dalla Regione siciliana, perché inserito da anni in un elenco di precari. L’uomo, che da mesi era irreperibile, è stato arrestato venerdì scorso a Palermo con l’accusa di aver compiuto 9 rapine in banca. Dopo lunghe indagini i poliziotti sono risaliti al nascondiglio del latitante: un appartamento in via Leonardo Da Vinci, a Palermo. É subito scattato il blitz e il ricercato è finito in manette.
Catania, blitz contro ambulanti abusivi
Continuano i controlli contro l’abusivismo commerciale condotti dalla polizia del Comune di Catania, in collaborazione con le altre forze dell’ordine. La notte scorsa, in via del Rotolo sono stati sequestrati quasi quattromila pezzi di merce contraffatta venduta da immigrati nordafricani, che si sono dati alla fuga.
Nei giorni scorsi ertano stati colpiti in particolare i venditori abusivi di frutta e verdura che, senza autorizzazioni, vendevano sulla strada merce di dubbia provenienza nelle zone di via Dusmet, via Passo Gravina e viale Mario Rapisardi.
Nel corso della settimana, inoltre, erano state sequestrate nel mercato di piazza Carlo Alberto 22 paia di scarpe contraffatte, 650 pezzi di chincaglieria e 600 dvd. Infine, sono state denunciate cinque persone per occupazione abusiva di suolo pubblico e multati dodici parcheggiatori abusivi in diverse zone della città, in particolare corso Sicilia e piazza Dante.
Giulia Squillaci