Il nome “Sgarrincha” nasce da un termine e da un personaggio fortemente popolari ma al contempo universali, metafore di un modo di concepire la vita gaudente e doloroso, ingenuo e consapevole, eroico e per questo perdente. Parlare di sport e di calcio da una prospettiva altra, evitando esasperati tatticismi, provando a inserirsi nella narrativa, nella storiografia, nella letteratura sportiva, senza fasti né allori.