Lo scorso 24 gennaio alle ore 23.20, il concerto del polistrumentista maliano Baba Sissoko è stato interrotto dall’ennesima visita della Polizia Ambientale del Comune di Catania, per la mancanza di una nuova certificazione chiamata “autorizzazione all’impatto acustico”.
Oltre alla sanzione amministrativa, il verbale si conclude con la seguente annotazione: “N.B.: L’Associazione è diffidata ad effettuare emissioni sonore sino al rilascio della prevista autorizzazione comunale”.
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Concerto acustico di Bartolomeo Barenghi e Sofia Riberio
La diffida a trasmettere emissioni sonore, però non interrompe la serie di appuntamenti organizzati dall’associazione culturale. Senza alcune emissioni sonore, con un concerto solo acustico in esclusiva per La Lomax, mercoledì 29 Gennaio alle ore 22,00 si esibirirà il duo B. Barenghi & S. Ribeiro.
Perfetto esempio di contemporaneo melting-pot musicale, il duo italo-portoghese B. Barenghi & S. Ribeiro, attraversa un universo sonoro intimo e raffinato: partendo dal Jazz si avventura nel cammino della diversità e dell’innovazione stilistica verso il fado, il bossa nova brasiliano, creando un universo sonoro che è (potenza dell’arte!) allo stesso tempo fortemente evocativo di tanti luoghi e scenari e interessante territorio di contemporanea contaminazione musicale.
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Appaloosa in tour
Ci saranno, invece tante emissioni sonore per il concerto degli Appaloosa, che proprio a causa della diffidasi terrà al Centro Culture contemporanee Zo, in piazzale asia, 6 a Catania.
l tour della band post rock livornese, giunta al quinto album in studio (“Trance44” Black Candy records/Warnes Bros Chappel, con distribuzione europea Rough trade / nazionale Audioglobe) e concluso il più recente tour europeo che ha visto riempire i locali di Germania, Francia, Spagna, Svizzera, Regno Unito, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo, fa tappa a Catania, giovedì 30 Gennaio ore 22.00.
Il post rock degli Appaloosa si costruiscono su melodie, accordi e ritmi di batteria e basso ripetitivi, serrati e dinamici, avvolti nei suoni di un sinth e di campionatori dalle influenze orientali, che si alternano a passaggi più leggeri ed eterei. Come il precedente lavoro, Trance44 viene concepito come se fosse una sola canzone che cambia di intensità e ambientazione per tutta la sua durata.