COMUNICAZIONE IMPORTANTE:
RISCHIO DI CHIUSURA DELLA SALA LOMAX
Sala Lomax
25 Gennaio 2014
Ieri sera, 24 gennaio alle ore 23.20, il concerto del polistrumentista maliano Baba Sissoko è stato turbato dall’ennesima visita della Polizia Ambientale del Comune di Catania, che ha elevato un verbale nei confronti dell’Associazione Alan Lomax di € 1.032,00, per la mancanza di una nuova certificazione chiamata “autorizzazione all’impatto acustico”.
Oltre alla sanzione amministrativa, il verbale si conclude con la seguente annotazione: “N.B.: L’Associazione è diffidata ad effettuare emissioni sonore sino al rilascio della prevista autorizzazione comunale”.
Il dato paradossale di tutta questa vicenda è che nella settimana appena trascorsa, i nostri rappresentanti hanno già incontrato, insieme ai nostri tecnici, i referenti dei diversi uffici competenti presso la Polizia Municipale, scoprendo che, in quanto Associazione Culturale senza scopo di lucro, La Lomax NON E’ TENUTA a richiedere la suddetta autorizzazione!
In seguito alla Diffida, La Lomax si trova costretta con grande rammarico ad annullare il concerto di presentazione dei NiggaRadio previsto per questa sera 25.01.2014, per evitare ulteriori sanzioni inclusa una possibile Ordinanza di chiusura dei locali.
L’accaduto si inquadra in un periodo, che dura da mesi, di quotidiani controlli da parte delle forze dell’ordine, che si sono sempre conclusi con la costatazione dell’assoluta regolarità delle attività svolte.
Come gli oltre duemila soci della Lomax sanno bene, da più di 5 anni l’Associazione opera in un contesto difficile, cercando da sempre di creare un impatto positivo sulla vita sociale di un quartiere storicamente abbandonato dalle istituzioni, creando un oasi di legalità e cultura in un luogo per molti versi ancora degradato.
E’ ben noto anche l’impegno, sempre rispettato dalla Lomax nei confronti del vicinato, di concludere i concerti tassativamente entro le ore 24 e di tenere al minimo le emissioni sonore delle nostre attività.
La Lomax ha scelto di operare da sempre basandosi su criteri di legalità e sostenibilità sociale, nel pieno rispetto delle prescrizioni di legge in merito a SIAE, Enpals, ASL, utenze, tasse, assicurazioni obbligatorie, etc. etc. etc., districandosi in una giungla di normative che, nel migliore dei casi, sono poco chiare ed incongruenti e spesso applicate in modo arbitrario e casuale.
La Lomax CONTESTA il verbale appena ricevuto, del tutto privo di fondamento giuridico e normativo e chiede all’amministrazione della città di Catania cosa essa intenda fare per consentire la sopravvivenza delle attività culturali come la nostra, che si muovono al difuori di circuiti commerciali e logiche di profitto.
Questa sera, pur senza poter accendere alcun impianto di emissione sonora, La Lomax resta aperta per denunciare l’assurdità dell’attuale stato di cose, e per raccogliere le testimonianze del pubblico sulla necessità di spazi adibiti a iniziative culturali nella città di Catania e per discutere le iniziative da intraprendere a brevissimo termine per garantire la prosecuzione delle attività della nostra associazione.
Lanceremo a partire da domani una serie di iniziative volte a coinvolgere l’opinione pubblica e gli altri operatori del settore, in un quadro organico e propositivo.
Per ulteriori comunicazioni rimandiamo ai prossimi comunicati.
Grazie per l’attenzione,
La Lomax