Liberi sulla Carta (o LSC) è un festival letterario e una fiera dell’editoria indipendente. In cinque anni a Farfa, sede della storica abbazia a poco più di mezz’ora da Roma, si sono alternati scrittori, editori, giornalisti e lettori in uno spazio libero, aperto al confronto e totalmente gratuito.
Sebbene la presenza in fiera con appositi stand sia riservata alle sole case editrici indipendenti, il programma prevede anche incontri con i maggiori protagonisti delle librerie pubblicati dalle grandi major dell’editoria.
Negli anni i lettori di LSC hanno incontrato Antonio Pennacchi (Premio Strega 2010), Ugo Riccarelli (Premio Strega 2004 e Campiello 2013), ma anche il Stefano Petrocchi (direttore della Fondazione Bellonci), Martina Testa (direttrice editoriale di Minimum Fax nonché traduttrice, fra gli altri, di molte opere di David Foster Wallace), Andrea Cortellessa (critico e autore del documentario “Senza Scrittori”), Marco Pannella e gli scrittori Paolo Cognetti, Riccardo Duranti, Cristiano Cavina, Carlo D’Amicis, Federica Manzon, Mariapia Veladiano, Barbara Garlaschelli, Matteo Nucci, Filippo Bologna, Gezim Hajdari, Fabio Genovesi, Matteo Cellini (vincitore del Campiello opera prima nel 2013), Giovanni Cocco, Marco Mantello, Bianca Stancanelli, Angela Bubba, Lorenza Fruci, Fabrizio Gabrielli, Anonima Scrittori, Boris Porena, il fumettista Zerocalcare, gli Scrittori Precari e tantissimi altri.
Ogni giornata di Liberi sulla Carta è chiusa da uno spettacolo (reading, concerti, opere teatrali legate alla letteratura): grande apprezzamento hanno ricevuto gli appuntamenti con Simone Cristicchi, Ascanio Celestini, Francesco Pannofino, David Riondino, Peppe Servillo con Girotto&Mangalavite, Fabio Troiano, Johnny Palomba e Paolo Briguglia.
Perché il crowdfunding?
Dopo cinque anni è impossibile gestire una manifestazione cresciuta esponenzialmente con le limitate risorse dei volontari che le hanno dato vita nel 2009. La volontà di assecondare ancora questa crescita è frenata dall’apporto largamente insufficiente, sebbene apprezzato, delle Istituzioni. Lo stesso Comune che ospita la manifestazione, tra il 2011 e il 2013 ha contribuito alla realizzazione della stessa con un finanziamento medio poco più che simbolico di mille euro annui.
La scarsità di risorse contrasta con la caratteristica principale di LSC, cioè l’assoluta gratuità di tutti gli appuntamenti e l’accessibilità a prezzi contenutissimi di tutti i servizi ad essa connessi, a partire dagli stand a disposizione degli editori, che grazie a questa scelta non vengono selezionati in base alle loro capacità di spesa.
Come puoi contribuire a LSC’14?
Se hai a cuore il lavoro che abbiamo svolto sinora e la sacca di resistenza che siamo stati in grado di costruire, hai l’opportunità di porre il tuo mattoncino sull’edizione 2014 sostenendo il nostro progetto di crowdfunding sulla piattaforma produzionidalbasso.com. Un’edizione che sarà diversa dalle precedenti, perché più ricca, metterà a frutto l’esperienza maturata in questi anni e cercherà di sfruttare al massimo le potenzialità che la fiera ha dimostrato di poter avere.
Stiamo lavorando per questo, senza rinnegare i nostri princìpi ispiratori, senza cedere ad alcun compromesso sulla qualità del programma né concedere alcuna deroga alla regola dell’assoluta gratuità di tutti gli appuntamenti.
Se ci riusciremo, il merito sarà stato anche (e soprattutto!) tuo.