Il 13 e il 14 gennaio presso Zō Centro Culture Contemporanee ha luogo Immacolata Concezione, di Vuccirìa Teatro, in programma per la rassegna AltreScene. Scritto e diretto da Joele Anastasi, con Federica Carruba Toscano, Alessandro Lui, Enrico Sortino, Joele Anastasi e Ivano Picciallo, lo spettacolo è nato da un’idea di Federica Carruba Toscano ed è vincitore di Teatri del Sacro V.
Riascolta l’intervista realizzata nel corso di City Lights a Enrico Sortino, uno degli attori di Immacolata Concezione e tra i fondatori di Vucciaria Teatro
Partecipa all’evento
Sicilia, 1940. Concetta, ragazza silenziosa e innocente, viene barattata dal padre caduto in disgrazia con una capra gravida e affidata a Donna Anna, tenutaria del bordello del paese. Lei, estranea ai piaceri della carne e a qualunque adulta concezione della vita, non oppone nessuna resistenza. Del resto nessuno le ha mai spiegato cosa voglia dire fare l’amore, nonostante quella parola le piaccia già. Ben presto la fama della nuova arrivata raggiunge tutto il paese: ma nessuno sa di preciso quali piaceri regali agli uomini per farli impazzire così tanto. Lo spettacolo racconta quale terremoto possa generare l’incontro tra Spirituale e Carnale sul piano della collettività in un microcosmo siciliano fatto di omertà violenza e presunzione, che l’autentica carnalità isolana riesce a riscattare. Ambientato, non a caso, negli anni ’40: spartiacque essenziale nella storia della nostra regione.
Il 10 gennaio, inoltre, Zō ha ospitato gli artisti di Vuccirìa Teatro, per raccontare il percorso creativo che ha portato alla messa in scena dello spettacolo.