“Il tramonto dell’occidente” è un viaggio nella mente e nello spirito dell’uomo moderno. Mario Venuti porta per mano l’ascoltatore per riflettere sulla società di oggi, disastrata da guerre ed economia, ma con un filo di speranza dai colori tenui e caldi. Il progetto ideato, scritto e musicato da Mario Venuti con Francesco Bianconi dei Baustelle e il fraterno collaboratore Kaballà si snoda lungo undici brani in cui spiccano atmosfere siciliane ma anche echi del mondo arabo, sonorità che strizzano l’occhio agli Anni Ottanta e allo stesso tempo fortemente contemporanee, in cui la dimensione acustica si accosta ad archi, tastiere e synth dando vita a piccole perle elettroniche.
Potrebbe anche interessarti
In occasione della Giornata della Memoria, Ogni storia ha la sua musica, di Savì Manna, debutta in prima nazionale il 27 gennaio (e in replica il 28 gennaio), all’interno della rassegna di teatro contemporaneo AltreScene, presso Zō – Centro Culture Contemporanee.
Continua la rassegna dedicata alla world music Raizes, promossa da Zo – Centro Culture Contemporanee, con il progetto Yarákä, radicato nel folklore brasiliano
Elena Rosa della compagnia Cuori rivelati ha presentato I Negri – La scarnificazione, spettacolo che inaugura la rassegna AltreScene 2017 da Zo Centro Culture Contemporanee
Raizes, la rassegna dedicata alla world music, prosegue venerdì 9 marzo da Zō Centro Culture Contemporanee con Mario Crispi e gli Arenaria. L’ensemble, che ha elaborato la propria poetica sul concetto di sedimentazione, presenta il nuovo album Maeream.