Catania era la città più rock d’Italia, la Seattle d’Italia: allo stadio Cibali suonano i R.E.M. con i Radiohead ad aprire il concerto. I telefoni cellulari iniziano a diventare un prodotto di massa e internet entra nella case degli italiani. Dall’altro lato dell’oceano, l’ex sportivo OJ Simpson viene scagionato dal’accusa di omicidio. Intanto in televisione Pannella in diretta regala un panetto di hashish ad una sbalordita Alda Deusanio, mentre su MTV passa ripetutamente il video di Zombie dei Cramberries. Nei cinema, dopo essere passato in sordina l’anno precedente, Pulp Fiction diventa un cult anche in Italia. Era il 1995.
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Savi Manna porta in scena insieme a Giovanni Calcagno – autore dei testi – uno spettacolo-concerto che rende popolari i miti classici. L’attore è stato ospite di City Lights.
Il regista catanese esordisce sul grande schermo col suo primo lungometraggio: “La bugia bianca”, storia di Veronika e del segreto che le è stato tenuto nascosto a fin di bene.
Lo abbiamo intervistato a Velluto Blu.
Ospiti della puntata: Tommaso Parrillo – fondatore di Witty Kiwi, piccola casa editrice dedita alla fotografia contemporanea – ed Enrico Aresu del collettivo canecapovolto, che raccoglie vecchie zine e materiali d’arte postale che diventano poi oggetto di workshop targati Scuola FuoriNorma.
Deutschland über alles?