Ad aprile l’immagine di uno studente cinese che ferma da solo una colonna di carri armati diventa simbolo della rivolta di piazza Tienanmen, a novembre cade il muro di Berlino e finisce ufficialmente la guerra fredda tra USA e URSS. Il libro Volevo i pantaloni riaccende il dibattito sulla violenza contro le donne, Nuovo Cinema Paradiso riceve il Gran premio della giuria a Cannes e le classifiche musicali vedono la presenza di tormentoni come la Lambada e C’è da spostare una macchina di Francesco Salvi. Record negativo di presenza al cinema, ma sale piene per film come Chi ha incastrato Roger Rabbit, L’attimo fuggente e Batman. Era l’anno che sconvolse il mondo, era il 1989.
COME ERAVAMO è una rubrica di Velluto Blu a cura di Alberto Surrentino di Cinestudio Catania.