Mancano pochi giorni al weekend di Club Italia, quando circa 100 locali italiani – in rappresentanza di quasi tutte le regioni e delle città principali, da nord a sud: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Trieste, Bari, Messina, Matera, Catania… – ospiteranno altrettanti concerti di artisti italiani indipendenti. È quest’ultimo il principio che caratterizza l’iniziativa: la musica originale eseguita dal vivo, linfa vitale per la cultura nel nostro paese.
Il circuito KeepOn è stato creato dieci anni fa proprio allo scopo di dare identità, voce e forza ai locali che promuovono la scena musicale, ostinandosi a organizzare concerti a dispetto delle anacronistiche normative burocratiche e fiscali tuttora vigenti. Perciò la serie d’iniziative che ne celebrano il decimo compleanno comincia con un appuntamento ad alto valore simbolico come Club Italia.
All’iniziativa hanno aderito sia i superclub (tra cui l’Hiroshima Mon Amour di Torino, l’Estragon di Bologna, il Circolo degli Artisti di Roma) sia i piccoli locali che rappresentano il cuore pulsante del circuito KeepOn. Fra gli artisti che si esibiranno durante il weekend vi sono esponenti di punta della scena indipendente nazionale: Le Luci della Centrale Elettrica, Brunori Sas, Calibro 35, Il Management del Dolore Post Operatorio, Perturbazione, Nobraino e Levante.
Scopri l’elenco di tutti i concerti su: www.keepon.it
L’appuntamento, organizzato in collaborazione con Tuborg e Più Musica Live (campagna promossa dall’ex assessore alla Cultura del Comune di Milano Stefano Boeri, che ha portato all’approvazione di un emendamento al decreto Valore Cultura che di fatto liberalizza i concerti sino a 200 spettatori), è preceduto dalla campagna virale su YouTube “La musica è dal vivo”, curata da Matriosca Video, che può contare su testimonial d’eccezione quali Manuel Agnelli, lo stesso Stefano Boeri e Giovanni Gulino dei Marta sui Tubi.