The sweet life society si ripropone con il nuovo album, Antique Beats, sul palco di Zo - Centro Culture Contemporanee per la rassegna di world music Raizes
Prima produzione teatrale del progetto Amunì, Il rispetto di una puttana è uno spettacolo sui temi della migrazione e della discriminazione sociale, visti attraverso gli occhi di due protagonisti che, pur nelle loro diversità, trovano spazio per il confronto
Continua la rassegna dedicata alla world music Raizes, promossa da Zo - Centro Culture Contemporanee, con il progetto Yarákä, radicato nel folklore brasiliano
Seduto su sacchi di trincea, tra i dialetti che compongono il variopinto mosaico dello stivale, Mario Perrotta ci fa rivivere la miseria della guerra, grande o piccola che sia. Il 23 marzo nella Sala verde di Zo - Centro Culture Contemporanee
La violoncellista irlandese presenta il suo secondo album, "To the sky" in un live che fa parte della rassegna di world music Raizes. L'album è dedicato al tema dell'acqua e costituisce la seconda tappa del percorso di Naomi dedicato agli elementi.
Il 16 marzo da Zo Centro Culture Contemporanee il duo rock'n'roll underground presenta il disco Iron Butt (Voodoo Rhythm Record). City Lights li intervista a poche ore dal concerto.
Primo appuntamento del format realizzato dagli studenti delle scuole di Librino. I ragazzi della Musco hanno raccontato dell'atto vandalico che ha distrutto la club house dei Briganti con uno dei fondatori del progetto, Piero Mancuso
Domenica 11 marzo da Zō Centro Culture Contemporanee va in scena la performance tratta dal romanzo di Sal Costa "Un du’e tre. La vera storia di Johnny il Pompiere"
Raizes, la rassegna dedicata alla world music, prosegue venerdì 9 marzo da Zō Centro Culture Contemporanee con Mario Crispi e gli Arenaria. L'ensemble, che ha elaborato la propria poetica sul concetto di sedimentazione, presenta il nuovo album Maeream.
Il 6 marzo, presso il Teatro Massimo Vincenzo Bellini, in collaborazione con Zo - Centro Culture Contemporanee, va in scena Un amore esemplare, di e con Daniel Pennac, la regia di Clara Bauer e le illustrazioni di Florence Cestac