Dario Di Stefano
Sgarrincha racconta la magia e il fascino della Copa America, analizzandone l'ultima edizione, che ha visto il primo trionfo storico del Cile.
cronaca d'un torneo estivo, passeggiate nei boschi e flipper. una mano brasileira che nessuno vide figlia di una furbizia innocente ma maliziosa, ricordi di un'infanzia felice oltre lo stretto.
La storia di una squadra che giocava in trasferta a cento metri da casa, di ragazzi stranieri dietro l'angolo, di un portiere che fa i conti con la propria solitudine, di un 3-0 e di un arbitro vigliacco.
Il calcio dei ragazzi, delle ginocchia sbucciate, dei coltellini. Un mondo nel mondo, con le sue regole e le sue storie. Questa è la storia del gol più bello, della sfida fra un titano e una mosca e di come me ne ritrovai coinvolto.
Il calcio come esperienza immaginifica e passionale, il calcio sognato e sudato, di eroi in stadi come templi e di ragazzini in campetti come steppe. Il calcio come allegria.
Calciatore e uomo stravagante, diviso fra campi di calcio e tavoli da gioco, fra sedute di allenamento e incontri galanti. Prendeva tanti applausi quante multe, la pelota se la portava anche a letto e alla fine è divenuto un modo di dire.
Il legame fra musica e football nasce in Gran Bretagna, dove freddo e birra difficilmente permettono ai tifosi di restarsene seduti e zitti. Tra le canzoni da stadio più celebri c'è "You'll never walk alone". E questa è la sua storia.
No one like us Londra, capitale della terra natia del football, la città che vanta il maggior numero di squadre di prestigio al mondo, città portuale. Nella Isle of Dogs, sulle opposte sponde del Tamigi, sorgono i due cantieri navali più grandi e importanti della città: il J.T. Morton e il […]
Una subcultura è tale non perché inferiore, di seconda o terza classe, ma in quanto nata al di fuori dei circuiti accademici, degli ambienti intellettuali.
«Voglio che mi ricordino come qualcuno che ha cercato di giocare bene a pallone»: "Sgarrincha" parla di Juan Romàn Riquelme. Di Dario Di Stefano.
Sono gli anni ’60 e in Inghilterra Mods e Rockers invadono le strade, Beatles e Rolling Stones invadono le radio e i Red Devils i campi di calcio con tre ragazzi molto diversi fra loro che ben rappresentano le controversie della terra di Albione: the King, the Sir and the Best.