Astro Lab – L’Oroscopo di Maggio

Astro Lab Maggio

Tema del Mese di Astro Lab Maggio: Il Mantra dei VIP. Una frase, uno stile di vita.

Astro Lab è l’oroscopo di Radio Lab. Ogni riferimento a cose, persone o animali è moderatamente poco casuale.

ariete

Daniela Santanché (7 Aprile) “Vorrei fare un appello a tutte le donne italiane. Non date il voto a Silvio Berlusconi, perché Silvio Berlusconi ci vede solo orizzontali, non ci vede mai verticali”

Non fidatevi mai di chi vi suggerisce la miglior posizione da assumere.
Lasciate che il gioco del tris diventi la vostra metafora di vita: si vince in orizzontale, verticale e anche diagonale.
In teoria, almeno. In pratica finisce sempre pari, quindi un secondo consiglio (oggi sono davvero di manica larga, amico Ariete) è quello di giocare in maniera più produttiva.

toro

Barbara D’Urso (7 Maggio) “Io sono napoletana, guardo sempre avanti e guardo nel sole”

E’ tempo di affrontare il mondo a viso aperto.
Guardare nel sole è il tuo compito, ma ti consigliamo di aspettare l’eclissi e di munirti comunque di lenti opacizzanti, per evitare tremendi danni alla retina. Per il resto il mondo è tutto tuo, Toro Scatenato: i tempi di Toro Seduto sono finiti da un pezzo.

 

gemelli

Sara Tommasi (9 Giugno) “anche per gentilezza allargo le gambe come niente”

La gentilezza apre mille porte, cari Gemellini, ma state attenti a quali siano queste porte e valutate sempre serrature e chiavi in gioco.
La gente potrebbe approfittare di voi, mettendo ad esempio delle sostanze stupefacenti nei cocktail che solitamente bevete.
Esaminateli per bene. Se non vi convincono, affidatevi a un’ottima birra in bottiglia.

 

cancro

Federico Moccia (20 Luglio) La sua fragile sicurezza si scioglie subito, come un gelato al mare nel giorno di ferragosto in mano a qualcuno che ha deciso di stare a dieta.”

Lunatici cancerini, non lamentatevi del mantra di Moccia. Quello alternativo sarebbe stato preso da Fabio Volo (cancro della prima decade) con il suo “Non sforzarti di essere ciò che non sei, ma lotta per rimanere ciò che sei”.
A prescindere dunque da gelati ferragostani o strenue lotte identitarie, il messaggio vi sia chiaro: anche mostrandovi al mondo con abominevoli banalità, potreste staccare un bell’assegno a fine mese.

 

leone

Massimo Boldi (23 Luglio) “Mo te pio pe le orecchie e t’arzo come ‘na coppa uefa!”

Non lasciare che la rabbia la faccia da padrone, grintoso leone.
Né che quest’orribile rima baciata sia la scusa per prendertela con me.
Se proprio insisti invece nel volerti arrabbiare, prova a farlo con stile: la Rabbia non Esaudita non è la nazione giusta in cui vuoi stare.

 

vergine

Marco Masini (18 Settembre) “Ma se Dio t’ha fatto bella come un ramo di ciliegio, tu non puoi amare un tarlo tu commetti un sacrilegio!”

Diffidate dei complimenti degli estranei, cari amici della Vergine, soprattutto se vi paragonano a un ramo di ciliegio.
I facili complimenti s’insediano come tarli nelle vostre teste, mentre spesso sono solo frutto d’adulazione con secondi fini.
Come se già un Fini non bastasse, e avanzasse pure.

 

bilancia

Silvio Berlusconi (29 Settembre) “Mussolini non ha mai ucciso nessuno: gli oppositori li mandava in vacanza al confino”

Se per questo, simpatici bilancini, aggiungiamo pure che Sgarbi non ha mai insultato nessuno: ha solo invitato molte persone a cambiare paese per una piacevole vacanza o ad espletare pratiche defecatorie per una salutare e raccomandabile pulizia intestinale.
Potrei anche aggiungere che “non han mai fatto male due fette di salame”, ma non lo farò, perché so già che il messaggio subliminale incluso in queste poche righe vi è arrivato forte e chiaro.

 

scorpione

Povia (19 Novembre) “Luca era Gay e adesso sta con lei”

La saggezza degli antichi latini suggerisce che “Sapientis est mutare consilium”, ma forse qui si è andati un zinzinello più in là. Il vostro mantra vi è suggerito da uno che pochi anni prima cantava invece “Ma tu sei scemo quando dici che Ruggero con Simone non avranno mai una vera relazione perché non potranno mai avere un figlio”.
Quindi smentiamo i latini, spesso cambiare parere non è cosa molto intelligente, amici dello Scorpione. Sempre che non cambiate canale alla radio mentre Luca sta per cambiare orientamento sessuale: in quel caso la vostra azione sarebbe di un tempismo commovente.

 

sagittario

Aldo Biscardi (26 Novembre) “Non parlate tutti insieme, al massimo due o tre alla volta!”

Sappiate distinguere l’eccellente dal mediocre, il suono dal rumore, il caviale dalle uova di lompo.
Questo è il compito che vi lascio, cari amici del sagittario: riuscire a restare “calmi e indifferenti mentre tutti intorno fanno rumore” e al contempo far leva sul vostro spirito di discernimento. Cominciate dal saper distinguere, ad esempio, un oroscopo eccezionale da una stronzata senza pari (srnaa).

 

capricorno

Luca Giurato (23 Dicembre) Capricorno “Avevamo un altro filmato, questo l’avevamo fatto vedere già la prossima volta”

Evita che il passato possa riflettersi sul tuo futuro: è questo il mio messaggio per te, amico del capricorno.
Potresti creare delle distorsioni spazio-temporali, che neanche il dottor Emmett Brown potrebbe essere in grado di risolvere. Ti consiglio dunque pause di riflessione importanti su sostantivi, verbi (soprattutto se al congiuntivo), predicati nominali, copule e altre pratiche sessual-grammaticali.

 

acquario

Alvaro Vitali (3 Febbraio) “No! È morto Alessandro Manzoni? Poveraccio, io non sapevo manco che stava male!”

Mostrarsi sapientini è controproducente e improvvisare spesso non è sufficiente a far fronte alle tue lacune (blu o di tanti altri colori di cui può essere capace il tuo viso in caso di brutta figura).

Ti consiglio dunque di ascoltare molto, amico dell’acquario, e avere uno smartphone sempre a portata di mano, con Google e Wikipedia in prima linea.

 

pesci

Gigi D’alessio (24 Febbraio) “Le domeniche d’agosto quanta neve che cadrà”

Non fidarti mai delle mezze stagioni, né di quelle intere.
Se una rondine non fa primavera, un braccio penzoloni fuori dall’auto non fa estate.
Caro pesciolino, fa’ che il tuo metaforico armadio a quattro stagioni contenga magliette a maniche corte e maglioni di lana felpata. Qualcuno ti prenderà in giro, ma sarai l’unico a ridere quando i fiocchi cadranno giù copiosi dal cielo.