Domenica 17 dicembre da Zo Centro Culture Contemporanee si esibiscono gli /handlogic, preceduti dal progetto Mort Aux Visual, all’interno della rassegna Reverb di Rivoluzione Culturale, giunta quest’anno alla sua seconda edizione.
Ne parliamo abbiamo parlato a City Lights poco prima del concerto, con l’intervista a Leonard Blanche degli /handlogic
Handlogic è un progetto musicale alternative pop/elettronica nato a Firenze e l’EP d’esordio, uscito circa un anno fa, ha riscosso ampi consensi dalla critica, da Radio 2 a Mucchio Selvaggio. Fulvio Paloscia su Repubblica nomina Handlogic la “Rivelazione dell’anno” e parla di “un’ispirazione multipla, che ha l’acchito sperimentale del trip hop, la raffinatezza di suoni di quel R&B che rifiuta i consolidati schemi di mercato […] il tutto orchestrato da una sensibilità per gli incastri sonori e il dialogo tra strumenti che è molto jazz”. Proclamati vincitori del Controradio Rock Contest 2016 da una giura composta tra gli altri da Verdena, Iosonouncane e Colapesce, nel 2017 si esibiscono negli studi di Rai Radio1 (Stereonotte) e Radio2 (Babylon) e partono per il primo tour, a firma Rocketta Booking, che attraversa tutta la penisola, da Trento a Siracusa. Gli Handlogic hanno fanno parte della lineup del main stage del MI AMI Festival 2017 a Milano e hanno aperto la data romana dei Primal Scream a luglio 2017.
Mort Aux Visual è il moniker di Vittorio Auteri. Ad un anno dalla prima pubblicazione con lumi, rilascia sotto questo nome un breve EP, Human Beings. Ispirato principalmente dal minimalismo e dalla scena post-rock, fa della ripetizione l’elemento principale delle esecuzioni dal vivo, sfruttando sintetizzatori, loop e pedali effetto per chitarra. Suoni ambient si mischiano e si alternano con elementi ritmici tipici della musica techno e drum ‘n’ bass, unendo melodia e sperimentazione durante la creazione di muri di suono che intendono trascinare l’ascoltatore, emotivamente e non.