Viola Di Grado presenta “Bambini di ferro” a Leggo. Presente indicativo.

BAMBINI DI FERRO di VIOLA DI GRADO
a LEGGO. PRESENTE INDICATIVO

Un nuovo appuntamento con Leggo. Presente indicativo., – rassegna letteraria di RADIO LAB  domenica 22 maggio alle 19:30 a Lettera 82 (piazza dell’Indirizzo 11, Catania): Viola Di Grado presenta il suo nuovo romanzo “Bambini di ferro“, pubblicato ad aprile da La Nave di Teseo
Conduce l’incontro Giuseppe Lorenti, speaker di RADIO LAB e direttore artistico della rassegna.
Con letture di Manuela Ventura, musiche di Dario Aiello Nutype e con il supporto di Libreria Vicolo Stretto e dell’Associazione Catania Lab.

Ingresso libero.

Viola Di Grado presenta Bambini di Ferro a Leggo. Presente Indicativo.

IL LIBRO

Una mattina di fine estate, in un Giappone di un’era imprecisata, la direttrice dell’Istituto Gokuraku, Sada, e la sua assistente, Yuki, prelevano da una vecchia casa una bambina rimasta orfana: la piccola Sumiko. Sumiko – si accorgono presto in istituto – non parla, mangia né interagisce con nessuno; i suoi occhi sono persi nel vuoto. Anche Yuki, anni prima, era stata ospite dell’istituto: privata dei genitori, era stata sottoposta a un programma di accudimento materno artificiale, il cui fallimento ha generato dei “bambini difettosi”, confinati in istituto sotto la guida e le cure soffocanti di Sada. Sarà compito suo prendersi cura di Sumiko.
Con “Bambini di ferro” Viola Di Grado torna con un potente romanzo sui sentimenti più ancestrali, con una sapienza stilistica e filosofica che la segnala come una delle scrittrici più importanti del panorama letterario contemporaneo.



L’AUTRICE

Catanese, classe ’87, Viola di Grado (1987) è l’autrice di Settanta Acrilico Trenta Lana (Edizioni E/o, 2011) – vincitore del premio Campiello Opera Prima e del premio Rapallo Carige Opera Prima e finalista all’IMPAC Dublin Literary Award – e di Cuore Cavo (E/o, 2013), finalista al PEN Translation Prize. Ha vissuto a Kyoto, Leeds e Londra, dove si è laureata in filosofie dell’Asia orientale. I suoi libri sono tradotti in otto Paesi. I suoi scritti sono apparsi anche su Nuovi Argomenti, AD, La Stampa. È figlia della scrittrice  Elvira Seminara. “Bambini di ferro” è il suo terzo romanzo.



LA RASSEGNA

Leggo. Presente indicativo. è la rassegna letteraria di RADIO LAB, giunta quest’anno alla sua quarta edizione. Ha portato a Catania il meglio dell’editoria e della narrativa contemporanea: da Nicola Lagioia, vincitore del Premio Strega 2015 con il romanzo “La ferocia” (Einaudi), a Marco Presta, autore televisivo e conduttore de “Il ruggito del coniglio” su Radio2, passando per Giordano Meacci, finalista al Premio Strega 2016 con “Il cinghiale che uccise Liberty Valance” (minimum fax) e Niccolò Ammaniti.


INFO
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095 815 26 77

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