Presspartout magazine – 24/05/2014

La Natura della Mente, parte oggi il festival diretto da Battiato

Tutto pronto a Catania per l’apertura de La Natura della Mente, il festival realizzato da International Music and Arts in collaborazione con il Comune etneo , con la direzione artistica di Franco Battiato.
Dal 24 al 31 maggio, il Teatro Metropolitan, il Teatro Sangiorgi, i Mercati Generali e l’Università di Catania, saranno le location di concerti, proiezioni e incontri inediti sui temi della musica, della fisica quantistica e della spiritualità. Ad aprire le danze oggi, sabato 24 maggio, sarà “Music of the Spheres, Rhythms of Reality” di Jack Sarfatti, un rivoluzionario scienziato americano che parlerà di “coscienza” nella fisica quantistica.
Il festival porterà sul palco del Metropolitan lo stesso Battiato, giorno 27 maggio, in concerto con altri 9 artisti, per il progetto Diwan “L’Essenza del Reale”. Il repertorio della serata sarà un mix di musiche occidentali e medio orientali, volte a restituire e unire i suoni del Mediterraneo.
Il calendario prevede inoltre per la sera del 28 maggio la proiezione di “Attraversando il Bardo”, un documentario sul tema della morte nella cultura occidentale e orientale a cura di Franco Battiato.
A chiudere la settimana di eventi, il chitarrista e cantante sahariano Bombino, che con il suo “Nomad Tour” ha riscosso un successo internazionale.
L’essenza del festival la spiega lo stesso Battiato, asserendo che il titolo “La Natura della Mente” è un’espressione tibetana utilizzata per ribadire che il mondo non si è creato da solo ma viene creato dalla nostra mente.
Per il programma completo visitate la pagina facebook dell’evento al link: https://www.facebook.com/events/701590273220570/?fref=ts

Migliaia di ragazzi a Palermo per ricordare la strage di Capaci, 22 anni fa moriva Giovanni Falcone

Il 23 maggio 1992 il magistrato Giovanni Falcone, la moglie e tre agenti della scorta cadono vittime di un attentato mafioso. Ogni anno Palermo scende in strada per celebrare la loro memoria. Per la celebrazione del ventiduesimo anniversario 1.500 gli studenti, provenienti da tutta Italia e salpati da Civitavecchia con la “Nave della legalità”, sono sbarcati a Palermo per partecipare alle iniziative per la commemorazione. Insieme a loro e ai 3.000 studenti siciliani, si sono uniti anche otto studenti americani, arrivati con un volo da New York. Tutti “insieme per non dimenticare”, come si poteva leggere sulle magliette, si sono diretti verso l’aula bunker dell’Ucciardone.
Nel rispetto della tradizione, la giornata si è chiusa davanti il ficus macrophilla, conosciuto come “l’albero Falcone”, davanti al quale il corteo ha scandito nel silenzio l’ora in cui avvenne la strage. Poi un lungo applauso.
Nel frattempo, si è aperto ieri a Caltanissetta il processo “Capaci bis”, per giudicare cinque boss accusati di avere svolto un ruolo nella strage del 23 maggio di 22 anni fa. Il processo è volto a svelare la parte della vicenda che riguarda il reperimento dell’esplosivo. Imputati i boss Cosimo Lonigro, Salvatore Madonia, Giorgio Pizzo, Vittorio Tutino e Lorenzo Tinnirello.

Ancora senza stipendio al Bellini, porte aperte per le prove d’orchestra

Si è svolta oggi, sabato 24 maggio, a partire dalle 10:00, la prova d’orchestra “a porte aperte” dei musicisti del Teatro Massimo Bellini, ai fini di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi economica che da mesi vive il teatro Bellini di Catania. I direttori d’orchestra, l’orchestra e le maestranze lavorano da mesi non percependo stipendio, nello sforzo di garantire la stagione lirica e sinfonica ai propri abbonati, portando la cultura italiana in giro per il mondo con successo, come testimonia l’enorme successo riscosso la scorsa settimana nella tournée in Cina.
«I musicisti del Bellini – spiega Antonio D’Amico, segretario generale della Fistel Cisl di Catania– vogliono esprimere come meglio sanno fare cioè ‘con la loro arte’, aprendo le porte del teatro alla prova d’orchestra, l’incertezza del loro futuro, le aspettative di una manovra bis che non è mai arrivata, sperando solo in una manovrina che il 27 maggio all’Ars dovrebbe garantire qualche stipendio».

Sfuma il progetto del parco Disney a Termini Imerese

In tanti hanno provato a inserirsi nella reindustrializzazione della ormai defunta Fiat di Termini Imerese. Nel febbraio 2013 si sarebbe candidata anche la Walt Disney, con l’idea di convertire la zona in un parco divertimenti. «Peccato che di questa opportunità nessuno sapesse nulla», denuncia il candidato sindaco di Termini Luigi Sunseri, del M5S.
Il vice presidente di Disney Media+, Jay Visconti, sarebbe venuto l’1 marzo alla Regione, per partecipare ad un incontro al quale sarebbe stato presente anche Totò Burrafato, sindaco uscente di Termini Imerese.
Secondo il parere di Sunseri, la trattativa sarebbe naufragata per l’incapacità della Regione di gestire la trattativa. Smentisce Burrafato, dichiarando che l’incontro fu puramente interlocutorio e che la casa americana voleva solo valutare le possibilità di investimento nell’Isola, cambiando in seguito idea: «A volte i piani delle aziende cambiano, non ci deve essere per forza un complotto dietro».
L’unica certezza è l’accantonamento di un progetto che avrebbe potuto creare centinaia di posti di lavoro.

Giallo a Catania, 91enne ucciso in casa a coltellate

Giuseppe D’Arrigo, 91 anni, è stato ucciso il 22 maggio scorso a coltellate nella sua abitazione in Via Principe Nicola a Catania. A dare l’allarme è stata la nipote della vittima. L’uomo è stato trovato dagli agenti della squadra mobile della Questura di Catania con il coltello conficcato nella gola.
La porta d’ingresso della casa non presenterebbe segni di effrazione, da qui l’ipotesi che il 91enne conoscesse il suo assassino. Il pm Tiziana Laudani della Procura di Catania ha aperto un fascicolo che è stato affidato alla squadra mobile. La polizia sta indagando sulla personalità del pensionato cercando di ricostruire le sue ultime frequentazioni. Per ora si sa solo che l’uomo era molto conosciuto nel quartiere ed aveva la passione della pesca.

Catania, adesca minorenni su facebook: denunciato un insegnante

Un insegnante di 51 anni di Enna adescava a Catania delle minorenni promettendo l’inserimento nel mondo della moda. Secondo l’accusa, l’uomo tramite un falso profilo di Facebook, sarebbe entrato in contatto con una tredicenne millantando conoscenze nel mondo della moda con le quali l’avrebbe potuta rendere ricca e famosa in cambio delle sue attenzioni. Si era dichiarato disponibile a regalarle “vestiti, scarpe e cose belle”, aggiungendo che per una ragazza come lei poteva “fare pazzie”. Un’amica della vittima era stata contattata con identiche modalità. L’insegnante era anche riuscito a conoscere la minorenne pedinandola nelle vicinanze di casa e fermandola per farle dei complimenti. La ragazzina, impaurita dall’atteggiamento dell’adescatore, aveva avvertito i genitori che hanno denunciato i fatti alla Polizia Postale di Catania.

Giulia Squillaci