50 volti per il Cibali

50 volti per il Cibali è un’iniziativa nata da un’idea di Emanuele Rizzo, condivisa e sostenuta dalla redazione del programma di Radio Lab Quelli del ’46, dagli autori del libro Tutto il Catania minuto per minuto e dal Comitato Géza Kertész. Il progetto si prefigge l’obiettivo di recuperare le mura esterne dello stadio “Angelo Massimino” di Catania (lato via Cifali), facendo rappresentare cinquanta protagonisti della storia del Calcio Catania dal 1929 ad oggi con opere di street art.

Nella volontà di coinvolgere l’intera tifoseria sulla scelta dei nomi, nel dicembre 2015 venne indetto un sondaggio online da cui è fuoriuscita una lista suddivisa per periodi storici, che abbraccia i momenti più significativi e le figure più emblematiche della storia rossazzurra. Essi saranno dei punti di riferimento che possano rendere indelebile la memoria collettiva del club e la passione che gli ruota attorno da generazioni (senza nulla togliere – ovviamente – ai tanti altri personaggi che non sono rientrati esclusivamente per motivi di spazio).

Lo spirito del progetto si fonda sulla promozione della cultura sportiva, sulla valorizzazione della memoria storica del territorio e sulla riqualificazione urbanistica della città di Catania. Proprio tali presupposti hanno suscitato immediatamente l’attenzione della stampa (ne hanno parlato moltissimi media locali e nazionali, persino 90° minuto) e del Comune di Catania, che si è attivato tramite l’assessorato al decoro urbano su interesse dell’assessore Salvo Di Salvo.

Nel mese di luglio 2016, pertanto, il Comune di Catania ha indetto un bando pubblico per la scelta di uno sponsor che potesse coprire le spese per la realizzazione dell’intero progetto (16.500 euro comprendenti colori, impalcature, compenso per l’artista). Tale bando è stato vinto dalla CMC di Ravenna.

 


IL CONCORSO

Il passo successivo era la scelta dell’artista, tramite un concorso che è stato emanato dal Comune giorno 8 novembre. Esso era rivolto a singoli artisti o gruppi di artisti di età compresa tra 25 e 40 anni, con comprovata esperienza in lavori di street art di grandi dimensioni; per partecipare, si poteva consultare liberamente un archivio fotografico fornito all’Assessorato dai promotori dell’iniziativa.

“La tecnica di intervento – si legge nel regolamento – potrà prevedere l’utilizzo di bombolette spray, alle quali poter eventualmente aggiungere altre tecniche miste a stencil tempere, acrilici, stencil, vinile ecc., purché si garantisca una durata dell’opera di almeno 3 anni. In presenza di deterioramento del murales sarà richiesto all’artista selezionato il restauro dello stesso, senza alcun rimborso aggiuntivo.”

I partecipanti dovevano presentare entro trenta giorni, oltre al bozzetto del murale (la commissione richiede di visionare almeno il 50% del progetto, cioè almeno 25 volti), una breve relazione illustrativa con la quale i candidati specificheranno: la tecnica applicata, i prodotti da utilizzare (fino ad un massimo di 5.000 euro), i trabattelli da utilizzare (inclusi i DPS anticaduta e assicurazioni, fino ad un massimo di 1.500 euro), i tempi di realizzazione.

All’artista vincitore spetterà un compenso di 10.000 euro per la manodopera. La documentazione completa è disponibile qui. Ulteriori informazioni e l’archivio fotografico sui personaggi possono essere richiesti al Responsabile del procedimento, il dott. Carmelo Coco (095/7422014 o 095/7422017).

 


IL PROGETTO VINCITORE

Il bando, chiusosi il 10 dicembre, ha visto la partecipazione di sei artisti. Il 19 gennaio il Comune di Catania ha nominato una giuria tecnico-artistica composta da cinque membri: 

– Ing. Biagio Bisignani (Direttore Direzione Urbanistica Gestione del Territorio e Decoro Urbano) con funzioni di presidente;
– Dott. Filippo Fabio Solarino (Curatore ed Autore del volume “Tutto il Catania minuto per minuto”, in rappresentanza dei promotori dell’iniziativa);
– Prof. Arch. Virgilio Piccari (Direttore Accademia di Belle Arti di Catania);
– Dott. Daniele Lo Porto (Segretario Provinciale Assostampa Catania);
– Arch. Santo Buccheri (Ordine degli Architetti della Provincia di Catania).

Tale giuria ha avuto il compito di valutare i lavori presentati, attribuendo un punteggio di massimo 25 punti per ciascuno dei seguenti punti: aderenza al tema proposto; qualità della proposta artistica; originalità dell’opera; realizzabilità tecnica; per un totale max di 100 punti.

Il 10 marzo è stato comunicato il nome dell’artista vincitore: si tratta di Andrea Marusic. Laureato all’Accademia di Belle Arti di Catania in “Scenografia per i Nuovi Media” con 110 e lode, Marusic è noto in città per aver realizzato molti lavori di urban art.

Ha partecipato alle varie “giornate della creatività studentesca” a Catania: nel 1998 sui muri circondariali del carcere di piazza Lanza e successivamente presso lo stadio A. Massimino dal 1999 al 2001 (proprio sulle pareti dove sarà realizzato il murale). Ha partecipato a diverse manifestazioni di graffiti e street art in giro per l’Italia, da Salerno passando per Arezzo fino a Treviso.

Tra gli ultimi lavori realizzati, su incarico dell’Accademia delle Belle Arti e del Comune di Catania, figurano i lavori di: Piazza dell’Elefante a Librino, piazza Oceania (Candido Cannavò), piazza Beppe Montana in via Galermo, circonvallazione (con la manifestazione artistica “JND”), quartiere San Berillo.

Il progetto da lui presentato è stato premiato soprattutto per l’aderenza al tema e la fedeltà alla sequenza storica ed alle maglie storiche rappresentate. Il lavoro sarà realizzato con idropitture murali al quarzo e smalti all’acqua applicati a pennello o rullo e degli smalti sintetici a spray. Di seguito il progetto.

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LA REALIZZAZIONE

Il 10 aprile 2017 la Multiservizi, la società di manutenzione del Comune di Catania, ha iniziato ripulire le mura esterne dello stadio e prepararle al lavoro dell’artista. Il 22 maggio, con la conferenza stampa di presentazione e con la simbolica “prima pennellata” realizzata dal sindaco Enzo Bianco sono partiti i lavori, che saranno completati dall’artista entro 120 giorni.

Contestualmente, il comitato promotore sta completando al sito internet che è già online: verranno inserite tutte le biografie entro la fine dei lavori, per poi apporre i corrispettivi Qr-code accanto a ciascun volto.

 


I 50 PERSONAGGI
(nell’ordine in cui sono stati rappresentati dall’artista)

Ruggero Albanese, sportivo fondamentale per la nascita e lo sviluppo del calcio a Catania, fu presidente dell’U.S. Catanese prima e dirigente del Catania ’29 poi.
Géza Kertész, allenatore della prima storica promozione in Serie B, che nella seconda Guerra Mondiale salvò numerosi ebrei e civili ungheresi dall’eccidio nazista, prima di essere ucciso.
Nicolò “Cocò” Nicolosi, attaccante del Catania degli anni ’30 e ‘40, il più grande marcatore della storia rossazzurra (considerando anche il periodo pre-bellico).
Enzo Bearzot, futuro tecnico dell’Italia campione del Mondo 1982, fu centrocampista rossazzurro dal 1951 al 1954, protagonista della prima storica promozione in Serie A.
Nicola Fusco, grande capitano rossazzurro, protagonista col Catania dal 1948 al 1955 e quarto nella classifica dei più presenti in maglia rossazzurra.
Michele Manenti, ottimo centrocampista offensivo, capocannoniere del primo Catania promosso in Serie A.
Karl Aage Hansen, talentuoso numero 10 danese, protagonista del primo campionato in Serie A e due anni in B.
Antonio Seveso, uno dei primi grandi portieri del Catania, anch’egli nel gruppo della prima Serie A e protagonista di due promozioni nella massima serie.
Carmelo Di Bella, giocatore promettente negli anni ’40, tecnico dell’epoca d’oro degli anni ’60 ed a più riprese negli anni ’70.
Ignazio Marcoccio, commissario straordinario dell’epoca d’oro del Catania negli anni ’60, anche da sindaco vicino alla squadra rossazzurra.
Mirko Ferretti, due strepitose stagioni a Catania, protagonista nella promozione in A nel 1960.
Adelmo Prenna, capitano degli anni ’60 e catanese d’adozione, a lungo primatista dei bomber etnei in Serie A.
Salvador “Todo” Calvanese, grande attaccante oriundo (autore di una delle reti del “Clamoroso al Cibali”), rimasto a Catania anche dopo la lunga militanza in maglia rossazzurra (fu anche allenatore degli etnei).
Giuseppe Vavassori, tra i migliori portieri rossazzurri di sempre, protagonista dal 1961 al 1966 ad altissimo rendimento.
Horst Szymaniak, sopraffino regista tedesco giunto a Catania nel 1961 e ritenuto in quegli anni uno dei più grandi giocatori del calcio europeo.
Carlo Facchin, attaccante rossazzurro dal 1964 al 1966, capocannoniere etneo per due stagioni di fila.
Giancarlo Danova, attaccante rossazzurro dal 1963 al 1965, uno dei più grandi talenti di quell’epoca d’oro.
Sidney Cunha “Cinesinho”, fantasista brasiliano, in rossazzurro dal 1963 al 1965 e capitano di una delle stagioni dei record.
Rino Rado, il più longevo portiere rossazzurro e secondo nella classifica dei più presenti in maglia rossazzurra.
Luciano Limena, terzino sinistro e grande promessa del calcio italiano, morto in un incidente stradale sul lungomare di Catania nel dicembre 1970.
Aquilino Bonfanti
, capocannoniere nella prima promozione in A targata Angelo Massimino (stagione 1969/70), rimasto fino al 1972.
Angelo Massimino
, il più longevo presidente del Catania, dal 1969 al 1996 (con brevi intervalli), a cui è anche intitolato lo stadio.
Guido Biondi, indimenticato talento rossazzurro degli anni ‘70, prematuramente scomparso nel 1999.
Claudio Ciceri, lui e Spagnolo erano i “gemelli del gol” del campionato 1974/75 che culminò con il ritorno in Serie B.
Giampietro Spagnolo, in rossazzurro dal 1973 al 1978. Con 38 reti in una stagione, lui e Ciceri sono la miglior coppia-gol rossazzurra di sempre.
Nino Leonardi, storico terzino sinistro catanese degli anni ‘70, fino alla promozione in B nel 1980.
Nino Cantone, storico centrocampista catanese, a tratti capitano negli anni ’70, molto amato dalla tifoseria etnea.
Gigi Chiavaro, difensore catanese degli anni ‘70 e anch’egli protagonista della promozione nel 1980.
Damiano Morra, italo-argentino capitano di lungo corso, che detiene tuttora il record assoluto di presenze con la maglia del Catania.
Ennio Mastalli, fantasista degli anni ’80, per lui quattro stagioni memorabili in rossazzurro.
Aldo Cantarutti, indimenticato bomber della promozione in A del 1983, tre stagioni a Catania.
Angelo Crialesi, attaccante che giocò tre anni a Catania e che realizzò il gol decisivo per la promozione nel 1983 negli spareggi di Roma.
Roberto Sorrentino, celebre portiere dal 1979 al 1984, con oltre 160 presenze in maglia etnea.
Claudio Ranieri, arcigno terzino destro protagonista della promozione del 1983 e del successivo campionato Serie A.
Loriano Cipriani, celebre bomber rossazzurro dal 1989 al 1993, “eroe” dei derby col Palermo.
Vincenzo Del Vecchio
, dal 1990 al 1996 giocatore rossazzurro a più riprese, scomparso tragicamente nel 2006.
Gennaro Monaco
, grintoso difensore amato dal pubblico, protagonista di due promozioni, dalla C2 alla C1 e dalla C1 alla B.
Michele Fini, autore del gol decisivo contro il Taranto nei play-off della stagione 2001/02 per la promozione in B.
Lulù Oliveira
, funambolico attaccante belga-brasiliano degli anni in Serie B targati Gaucci.
Orazio Russo, attaccante catanese che ha indossato la maglia rossazzurra in tutte le categorie professionistiche.
Gionatha Spinesi, bomber e protagonista della promozione in Serie A conquistata nella stagione 2005/06 e delle seguenti stagioni in massima serie. È stato il più votato in assoluto.
Pasquale Marino, il tecnico dell’ultima promozione in A e della storica salvezza ottenuta nel 2007, ma anche giocatore rossazzurro negli anni Novanta.
Davide Baiocco, quattro stagioni e capitano “in pectore”, considerato ancora oggi uno dei pilastri del Catania degli ultimi decenni.
Giuseppe Mascara, attaccante autore del gol spettacolare realizzato contro il Palermo e detentore del terzo posto nelle presenze di tutti i tempi e del record assoluto di gol con la maglia del Catania nell’epoca post-1946.
Lorenzo Stovini, roccioso difensore dei primi anni di Serie A, in rossazzurro dal 2006 al 2008.
Jorge Martinez
, funambolico giocatore uruguaiano, protagonista per tre stagioni a Catania ed autore del gol salvezza nel 2008 e di una rete memorabile all’Inter futura campione d’Europa.
Marco Biagianti
, otto stagioni in Serie A con il Catania e tornato nel 2016 in Lega Pro da capitano.
Mariano Izco, recordman di presenze in Serie A, otto stagioni in maglia rossazzurra.
Gonzalo Bergessio
, attaccante argentino divenuto il recordman di gol in Serie A con la maglia rossazzurra.
Alejandro Gomez, fantasista della stagione del record di punti in Serie A 2012/2013.