Gran parte del territorio italiano è sottoposto al rischio sismico come la cronaca ci dimostra.
La Sicilia è una delle regioni più esposte, particolarmente, Catania che è il capoluogo a più alto rischio. Si calcola che, verificandosi un sisma pari a quello del 1693 si avrebbero 300 mila persone coinvolte tra morti e feriti con buona parte del patrimonio edilizio; nello stato in cui si trova, distrutto. Eppure non è un destino
ineluttabile, abbiamo le conoscenze, le tecnologie e le professionalità per ridurre molto i rischi.