Dai laboratori radiofonici nelle scuole del quartiere Librino di Catania al Salone internazionale del Libro di Torino. Tre giovani speakers che frequentano i laboratori del progetto “Le Voci di Librino” al liceo musicale Angelo Musco faranno parte dei 100 studenti provenienti da altre parti d’Italia al “lavoro” nella redazione di UndeRadio, la radio di Save the Children Italia al Salone del Libro: ogni mattina parteciperanno alla riunione di redazione, poi intervisteranno scrittori, ospiti e coetanei presenti alla manifestazione, infine caricheranno le interviste online. I tre studenti etnei, Alessia Messina, Eleonora Parisi e Francesco Cutuli, accompagnati dal docente Rosario Gioeni, saranno “in servizio” al Salone dal 10 al 13 maggio.
Una opportunità nata nell’ambito delle attività del progetto Le Voci di Librino grazie alla collaborazione con l’associazione Leggo. Presente Indicativo. «Per Le Voci di Librino sostenere, anche economicamente, questa esperienza ha un valore profondo», spiega Salvo Messina, presidente dell’associazione Catania Lab, capofila del progetto. «Abbiamo la possibilità di varcare i confini locali – aggiunge Messina – e far respirare a questi ragazzi un’atmosfera internazionale, molto diversa dal luogo in cui vivono. È un’occasione che permetterà loro di mettere in pratica in un contesto assolutamente nuovo quanto hanno finora appreso su fare radio e partecipazione attiva».
Le due studentesse e lo studente in procinto di partire sono molto motivati. «Sono al quarto anno e studio canto lirico e arpa – dice Alessia Messina – e in futuro vorrei diventare una cantante pop. Ho scelto di fare radio con il progetto Le voci di Librino per raccontare il quartiere in cui vivo e dove si trova la mia scuola, ma anche per esprimermi meglio, senza vergognarmi. Al Salone internazionale del libro di Torino spero di conoscere tanti altri ragazzi con la mia stessa passione per la lettura e per la radio»
«Dallo scorso anno – dice Eleonora Parisi, che abita a Paternò e viaggia ogni giorno per venire a scuola – faccio parte del progetto Le voci di Librino in cui si cerca di mostrare la parte migliore di questo quartiere. Da quando faccio parte di questo progetto il mio modo di pensare e di parlare è migliorato un bel po’, perché sono entrata in contatto con diversi temi che riguardano il quartiere. Il nostro compito è far conoscere agli ascoltatori Librino senza pregiudizi. Siamo stati invitati dal Salone del libro a Torino per intervistare scrittori italiani e altri ragazzi della nostra stessa età provenienti da diverse parti d’Italia. Sarà un’esperienza particolare, non so cosa aspettarmi, ma penso che riuscirò a fare amicizia con persone diverse da me, che pensano in un altro modo, e cercare di integrarmi con loro».
«Il mio strumento musicale sono le percussioni – aggiunge Francesco Cutuli che frequenta la III M – e il mio strumento preferito è la marimba. In futuro vorrei far parte di un’orchestra importante. Quello sulla radio è un bel laboratorio, mi piace stare in contatto con le persone parlando ogni settimana di argomenti diversi che influenzano molto i ragazzi, i quali si appassionano alle storie di vita o lavorative di chi viene intervistato. Dal salone del libro di Torino mi aspetto un evento dedicato completamente ai ragazzi con tanti libri, scrittori, entusiasmo, allegria, ma soprattutto un un’esperienza importante da un punto di vista formativo».
A seguire i ragazzi sul campo sarà Alberto Conti, coordinatore dei laboratori radiofonici nelle scuole coinvolte (l’istituto comprensivo Vitaliano Brancati, l’istituto comprensivo Angelo Musco e l’ente formazione professionale Eris): «Quando noi dell’Associazione Catania Lab abbiamo pensato al progetto “Le voci di Librino” – rivela Conti – eravamo convinti che qualcosa dovesse cambiare, che fosse venuto il momento di dar voce al quartiere. Quale modo migliore se non una radio di comunità? Con i nostri partner abbiamo creato un progetto multiforme che con una serie di azioni (laboratori radiofonici, eventi sportivi, tirocini per minori a rischio, attivazione di idee imprenditoriali dal basso) intende dialogare con gli abitanti del quartiere e dar loro la possibilità di raccontare le realtà in cui vivono, lavorano, studiano».
Le Voci di Librino è un progetto sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato da Catania Lab, editrice di Radio Lab e gestore di Radio Zammù, in collaborazione con Mosaico Cooperativa Sociale, Talità Kum, Impact Hub. Partner esterni del progetto sono gli istituti scolastici Musco, Brancati e Pestalozzi, il centro specializzato in attività formative di avviamento al lavoro Eris sede di Librino, l’Ufficio Servizio Sociale per i Minorenni di Catania, il Comune di Catania, la Fondazione Cirino La Rosa.