La radio, il quartiere, la musica. In particolare la musica rap, “sound” delle nuove generazioni che spesso nasce nelle periferie urbane, tema su cui interverranno alcuni artisti della scena rap siciliana: L’Elfo, Nanga Parbatt, Settemeno, Ribella e Picciotto, quest’ultimo in video collegamento da Palermo, oltre a Black House Factory, studio di produzione catanese.
Con l’evento “Le Voci di Librino, radio, musica e idee dal quartiere” venerdì 21 giugno, dalle ore 19 nel cortile dell’Istituto Angelo Musco, si chiude il progetto Le Voci di Librino, sostenuto dalla presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato da Catania Lab (editrice di Radio Lab e gestire di Radio Zammù) con Talità Kum, Mosaico Cooperativa e Impact Hub, con le partnership del Comune di Catania, Ufficio Servizio Sociale Minori di Catania e Fondazione Cirino La Rosa.
Quello di venerdì 21 giugno sarà un grande radio talk, trasmesso in diretta su Radio Lab, www.radiolab.it e FM 101,00) e condotto anche dagli studenti che hanno frequentato i laboratori radiofonici a scuola nel corso dei due anni di progetto. Al ritmo incalzante dei una diretta radio ci sarà spazio per il racconto delle attività svolte nel corso del progetto, dai laboratori radiofonici alle attività sportive, dai tirocini per minori svantaggiati alle business clinic per aiutare i ragazzi del quartiere a focalizzare le loro idee di impresa. Ma più di ogni altra cosa, sarà una nuova occasione per dare voce a chi ogni giorno lavora e si impegna per la comunità locale, per un quartiere come Librino che è una città nella città: dal volontariato ai sindacati, dalle scuole alle associazioni sportive, dai singoli residenti alle parrocchie sino ai servizi pubblici.
Nel giorno della Festa della Musica, poi, Le Voci di Librino ha voluto catalizzare l’attenzione della comunità e dei ragazzi sul rap, “voce” delle nuove generazioni, invitando a parlarne alcuni dei protagonisti della scena siciliana. L’Elfo, Nanga Parbatt, Settemeno, Ribella e Picciotto e uno studio di produzione di settore comeBlack House Factory. Il clou di questo momento, sarà poi la presentazione del videoclip del brano “Il per sempre non esiste“, composto e cantato dal giovane artista Muamed Ramadani, studente del liceo musicale Angelo Musco che ha frequentato i laboratori radiofonici, “firmando” anche i jingle rap del programma condotto dagli studenti (tutte le puntate in podcast sono disponibili su www.radiolab.it/levocidilibrino). Il videoclip, le cui riprese sono state realizzate tra lo studio di registrazione Franck’n’Sound, Librino, il litorale e il centro storico di Catania, è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Catania e in particolare con la regista Maria Arena, titolare del corso di “Linguaggi e Tecniche dell’Audiovisivo”. Sotto la sua supervisione, infatti, due giovani videomaker studenti del corso di Arti Tecnologiche, Joshua Pellitteri e Tiziano Lotta, hanno curato la regia, le riprese video e la post produzione.
Il talk radio, poi, sarà anche il momento del “passaggio del testimone”, affinché l’esperienza della radio, come strumento per dare voce a chi non ne ha, rimanga dentro il quartiere. La parrocchia Resurrezione del Signore raccoglierà l’eredità di questo progetto, impegnandosi a continuare a produrre una trasmissione che faccia parlare Librino. L’embrione di una radio di comunità che possa ancora crescere e affermarsi in tutta la città.
L’ELFO
Luca Trischitta, in arte L’Elfo, si avvicina alla cultura hip hop nel 2003 grazie alla passione per il writing. Intorno al 2007, grazie al freestyle, si appassiona al rap ed in breve tempo inizia a partecipare ai concorsi di freestyle. Nel 2009 e nel 2012 Trischitta è stato campione regionale del Tecniche Perfette, arrivando in semifinale nella finalissima nazionale. Sempre nel 2009 Trischitta insieme al beatmaker Punch, forma la crew Double Damage. Il duo fin da subito realizza alcuni singoli nel primo anno e un EP dal titolo Addio nel 2010. I due condivideranno per anni lo stesso palco confermando l’intesa con 3 ulteriori progetti discografici Nel bene e nel malenel 2013, Incattiviti EP nel 2014 e Rinascere nel 2016. Contemporaneamente Trischitta intraprende un percorso come solista esplorando nuove sonorità. Nel giugno 2014 esce sui digital store L’Ignorapper, il suo album d’esordio. Nella stessa estate partecipa a Roma alla gara di freestyle per le preselezioni del programma MTV Spit, vincendole, inoltre nella Super Tappa Milanese qualificandosi primo sancisce il suo ingresso al programma. Tra il 2016 e il 2017, L’Elfo realizza un’evoluzione realizzando svariati singoli usciti con altrettanti video su Youtube: Mbare che dici, “Sangue Catanese”, Fuoco dell’Etna, Pi Tutti i Carusi che mescolano ritmi classici del rap con rime in dialetto catanese, riuscendo a realizzare col primo singolo del 2017, Sangue Catanese, oltre un milione di visualizzazioni. A maggio 2017, ha partecipato alla seconda edizione del Mic Tyson- freestyle battle, organizzata dal rapper Nitro, arrivando secondo a Shekkero dopo aver battuto MC del calibro di Debbit, Blnk e Posaman. Il 2017 per l’Elfo è l’anno di consacrazione, 20 tracce fuori di cui 12 come singoli ufficiali con video. Nel 2018 esce il nuovo album “Gipsy Prince”. Il disco vanta importanti featuring quali Madman, Inoki Ness, Egreen e MRB e grandi successi: 1.000.000 di streaming su Spotify e il quinto posto in classifica nella sezione Hip- Hop di Google Play.
NANGA PARBATT
Michele Vinciguerra in arte Nanga Parbatt, artista catanese fuori all’inizio di quest’anno col pezzo produzione Jhon lui Diamir. Nel giro di qualche settimana il primo live al teatro Metropolitan di Catania col secondo brano Marte riscontrando successi in un’arena sold out. Il prossimo feat made in France porta una collaborazione internazionale fino in Sicilia.
SETTEMENO
Marco Castagna in arte Settemeno, catanese classe 1996, si approccia alla musica rap all’età di 12 anni grazie all’ascolto dei rapper americani anni 2000 come Eminem, 50 Cent, Dr. Dree. Crescendo si avvicina alla cultura hip hop in generale come writer. Nel 2013 inizia a muovere i suoi primi passi nel mondo della musica rap attraverso battle di freestyle, poi si dedica interamente alla scrittura. Nello stesso anno inizia a registrare i suoi brani chiudendo “Extreme” un piccolo mixtape, ma il suo primo successo arriva nel 2014 con “Trip Land”. Nel 2016 realizza “MainScream” il suo primo disco, un Ep di 8 tracce in collaborazione con l’Rkh Studio di Torino. Qui Settemeno spazia tra vecchie e nuove sonorità, ottenendo un nuovo successo con “Equilibrio”. Nel 2017 firma con Spin Music realizzando nuovi singoli sempre sotto il profilo rap: è l’anno di “Pancakes”, “Reska” in collaborazione con Don Said e “Come no”. Ma è “Mbare tutto ok” a segnare un grande traguardo per l’artista grazie al featuring con L’Elfo. Nel marzo 2018 esce “Alaska” singolo che apre le sperimentazioni verso nuovi sound. Il singolo d’esordio di un nuovo progetto è “Red Room”.
RIBELLA
William Bella in arte Ribella, catanese classe ‘99, sin da bambino si avvicina al mondo della poesia partecipando a diverse attività scolastiche che instaurano in lui una curiosità sulle rime e sugli schemi metrici. Da adolescente studia all’IT Archimede, grazie al quale inizia a frequentare gli spazi sociali di questa città, come La Piazzetta, adiacente all’istituto, dove inizia a fare freestyle avvicinandosi alla cultura hip hop. Nel 2018, fonda, assieme ad altri ragazzi, la Still On The Street Crew, che ha base nello studio di registrazione “homemade” del Centro Popolare Occupato Colapesce. Durante tutto il 2018, insieme alla SOS Crew, si esibisce live in diversi locali e spazi sociali. A maggio 2018 pubblica la sua prima freestyle track, “Questione Sociale”, su una base Grime. Successivamente pubblica “Street Skills”assieme a Skizzo e “No Bullshit”. Inizia il 2019 entrando a far parte del roster BlackHouseFactory e pubblicando “Up and Down” e “Brodelli”, primi estratti del suo album “DarkSide”, in uscita il 18 giugno 2019 su tutti i digital stores.
PICCIOTTO
Rapper sui palchi in giro per l’Italia e operatore sociale nei quartieri difficili della sua Palermo. Christian Paterniti, aka Picciotto, alla passione per la musica affianca, ormai da dieci anni, un’intensa attività rivolta ai ragazzi delle zone popolari, dallo Zen a Borgo Vecchio, con laboratori di scrittura creativa incentrati sul rap, e con progetti di contrasto alla dispersione scolastica. Sia come cantante che come educatore Picciotto utilizza la scrittura e la musica come mezzi espressivi di forte riscatto e di emancipazione.
Con tre album all’attivo, più di duecento concerti in tutta la penisola e numerosi riconoscimenti ricevuti, tra cui il premio nazionale “Musica contro le mafie”,Picciotto è ormai una figura di spicco del panorama musicale siciliano. TeRAPia è il suo ultimo disco, uscito nel marzo di quest’anno, un concept denso di collaborazioni, da Roy Paci a Zulù dei 99 Posse, da Enzo Savastano a DJ Delta.
BLACK HOUSE FACTORY
Black House è una realtà che nasce nel 2017, che si definisce Factory perché abbraccia l’intera produzione di un prodotto musicale. Nasce dall’idea di quattro ragazzi con la passione per la musica che vogliono creare qualcosa di nuovo nel territorio catanese, uno studio in cui poter creare un prodotto musicale dalla A alla Z offrendo tutte le proprie competenze, facendo al contempo sentire ogni persona come se fosse a casa propria.
Nell’ottobre del 2018 il team Black House decide di espandersi diventando una piccola etichetta prendendo sotto contratto alcuni artisti locali, creando con loro dei prodotti e pubblicandoli sul mercato. «La sicilia è una terra piena di talenti, bisogna cercarli e credere in loro», questo è l’obiettivo che il team Black House si pone. Dall’inizio del 2019 si dedica all’organizzazione di eventi e contest dando la possibilità a molti artisti di esibirsi in live e farsi conoscere. Black House è una realtà in continua crescita e ringrazia tutti quelli che hanno creduto e supportato questo progetto.